Produrre un suono costante e leggero, in particolare quello emesso da un fiume o da una chioma di albero mossa dal vento.
Pronunciare delle parole in modo sommesso e uniforme, sussurrare o bisbigliare, come quando si parla tra sé e sé.
Pronunciare parole sottovoce in modo continuo ed inintelligibile, spesso con intenti negativi, come parlare male di qualcuno alle sue spalle o criticare in modo maligno.
Esprimere disappunto o malcontento in modo sommesso e ripetitivo, senza però rivolgere direttamente la protesta alla persona interessata.
Pronunciare delle parole in modo sussurrato e sommesso, come ad esempio quando si esprimono scuse o si recitano preghiere del rosario.
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