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montare

Azione di salire o posizionarsi sopra qualcosa, come un veicolo o un oggetto. Può anche indicare un cambiamento di stato emotivo, come adirarsi o inorgoglirsi.

Aumentare di quantità, di intensità o di grado, come ad esempio l’aumento del livello del mare durante la marea alta o l’aumento del valore di un conto. Inoltre, può indicare l’azione del sorgere del sole all’orizzonte.

Salire sopra un animale, in particolare un cavallo, con l’intenzione di cavalcarlo, anche se con difficoltà o in modo non perfetto.

In antico significava “importare”, ma nel contesto moderno, il verbo “montare” indica l’azione di assemblare o unire parti di un oggetto per formare un tutto coerente e funzionale.

In senso generale, il termine “montare” indica l’azione di sommare o aggiungere quantità o valori. In particolare, può essere utilizzato per indicare il costo totale di qualcosa o il risultato dell’operazione di somma di più numeri o quantità.

Salire o iniziare un turno di lavoro o di guardia, assumendo la responsabilità di vigilare su qualcosa o qualcuno.

Unire e assemblare le diverse parti di un oggetto o di un insieme, collocandole in modo preciso e determinato. Inoltre, nel campo della tecnologia, significa inserire o incastonare una pietra preziosa in un gioiello.

Aumentare di volume tramite il gonfiaggio, come ad esempio montare a neve i bianchi d’uovo o la panna. In senso figurato, esagerare l’importanza di un evento o far credere a qualcuno di possedere particolari qualità positive, montandogli la testa. Inoltre, montarsi la testa significa avere un’eccessiva stima di sé.

Nel contesto cinematografico, il montare consiste nel definire la struttura narrativa e ritmica di un film attraverso la composizione di diversi spezzoni di pellicola girata. Inoltre, il termine può essere utilizzato anche per indicare l’azione di organizzare gli elementi costitutivi di una scenografia teatrale o filmica in base ai disegni esecutivi.

In campo zootecnico, si riferisce all’atto di fecondare gli animali attraverso l’accoppiamento.

Manifestare agitazione e preoccupazione, essere in ansia. Inoltre, attribuirsi un’importanza eccessiva, sopravvalutare se stessi e le proprie capacità.

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