Titolo onorifico conferito a vescovi, arcivescovi, abati mitrati e prelati della curia pontificia, che indica particolari meriti e onori acquisiti nella loro carriera ecclesiastica.
Termine utilizzato in senso figurato e scherzoso per indicare una persona che si presenta come importante o dall’aspetto solenne, ad esempio con un comportamento altezzoso o una postura rigida.
Titolo onorifico utilizzato in passato per indicare i papi, i re, gli imperatori e, in Francia, gli eredi al trono e i principi. Oggi il titolo viene utilizzato per indicare un alto prelato della Chiesa cattolica, con funzioni di governo o di rappresentanza.
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