Azione di rilasciare la presa o allentare la tensione di una fune, catena o corda, oppure di dare la corda sciolta per una manovra marina.
Azione di permettere la manovra di una nave sciogliendo, liberando ciò che serve, come gli ormeggi, la gomena, le sartie, le vele o l’ancora. Inoltre, “Molla!” è un comando impartito per ordinare di liberare o allentare.
Il termine “mollare” indica l’atto di abbandonare o lasciare andare qualcosa o qualcuno, come un prigioniero o un avversario. Inoltre, può essere utilizzato per descrivere l’atto di abbandonare o lasciare qualcosa o qualcuno, come un lavoro o una famiglia. Infine, può anche indicare il liberarsi di qualcuno, lasciandolo solo o piantandolo in asso.
Rilasciare o allentare la presa su qualcosa, sia essa fisica o metaforica, come una fune o un’idea. In senso figurato, può anche significare abbandonare o lasciare qualcuno o qualcosa, come una relazione o un lavoro.
Abbandonare un’azione o un’attività in corso, rinunciare a perseguire un obiettivo o a continuare un’impresa. In senso figurato, non riuscire a prendere una decisione definitiva, oscillando tra diverse opzioni.
Interrompere un’azione o un’attività, abbandonandola definitivamente o temporaneamente.
Esprimere gas intestinali attraverso l’ano in modo rumoroso e spesso involontario, in modo popolare e volgare noto come “fare peti”.
Inserire un oggetto o un alimento all’interno di un liquido, in modo da bagnarlo completamente.
Rilassarsi e ammorbidirsi immergendosi in un liquido, come ad esempio l’acqua, rimanendo immersi per un certo periodo di tempo.
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