Gruppo di persone o cose che costituisce una minoranza numerica rispetto ad un insieme più ampio, contrapposto alla maggioranza.
Condizione di inferiorità numerica di un gruppo di persone o voti all’interno di un organo collegiale o di un’assemblea, caratterizzata dalla percentuale più bassa di votanti o voti. Tale condizione può essere rappresentata da un insieme di persone o voti che non raggiungono il numero sufficiente per prevalere in una votazione o da un gruppo di parlamentari che rappresentano l’opposizione, appartenenti ai partiti che, nelle elezioni, hanno ottenuto un numero di voti inferiore. Inoltre, la minoranza può redigere una relazione per illustrare i motivi del suo disaccordo rispetto alle deliberazioni della maggioranza.
In una società, l’insieme dei cittadini che si distinguono dalla maggioranza per etnia, religione, cultura, lingua o altri fattori. Questo gruppo può essere caratterizzato da una diversità rispetto alla cultura ufficiale e maggioritaria della società.
Situazione di svantaggio e minoranza numerica di un gruppo rispetto alla maggioranza della popolazione, con conseguente limitazione dei diritti e delle opportunità.
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