Strumento da cucina, solitamente in legno, metallo o materia plastica, simile al mestolo ma di dimensioni maggiori, utilizzato per mescolare le vivande e schiumare il brodo. In senso figurato, può essere associato all’esercizio di un’autorità o di un potere.
Termine che indica uno strumento da cucina, solitamente in metallo o plastica, utilizzato per mescolare o prelevare alimenti liquidi o semiliquidi.
Nel plurale, si riferisce alle mani di grandi dimensioni. In senso figurato, si usa l’espressione “avere due mestole da far paura” per indicare la presenza di mani molto grandi. Inoltre, l’espressione “usare o menare la mestola” indica il gesto di percuotere qualcosa, mentre in senso figurato può indicare un’azione decisa e determinata. Infine, l’espressione “mangiare avidamente” viene associata all’uso della mestola.
Pianta acquatica, appartenente alla famiglia delle Alismatacee, che cresce in ambienti umidi come stagni e fossi. Si caratterizza per le foglie ovali a forma di mestola e i fiori piccoli e inodori.
Strumento tecnico utilizzato per la costruzione, simile ad una cazzuola, con dimensioni ridotte e spesso chiamato mestolétta o mestolìna. In alcuni casi, può essere indicata con il termine mestolóna, mentre il termine mestolàccia viene utilizzato in modo dispregiativo per indicare una mestola di bassa qualità.
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