Che ha raggiunto il completo sviluppo, in particolare riferito a piante o frutti, che hanno raggiunto la loro piena maturazione.
Si riferisce ad una persona che ha raggiunto la piena maturità fisica e psicologica, situata tra la giovinezza e la vecchiaia. Può essere utilizzato per descrivere sia uomini che donne, senza specificare un’età precisa.
Si riferisce ad una persona che ha raggiunto la massima espressione delle sue qualità intellettuali e morali, indicando una maturità completa. In senso esteso, si riferisce a qualcosa o qualcuno che ha raggiunto un livello di sviluppo intellettuale e morale adeguato per un determinato scopo o fine. Si contrappone al concetto di immaturità.
In senso figurato, si dice di qualcosa che ha raggiunto la condizione desiderata o il completo sviluppo naturale. Ad esempio, i tempi sono maturi per un cambiamento. Inoltre, si può riferire ad un foruncolo o un ascesso che ha raggiunto la fase di suppurazione. Infine, può indicare un vino o un formaggio che è stato stagionato per un periodo sufficiente a sviluppare il suo sapore caratteristico.
Aggettivo che indica una persona che ha preso una decisione dopo averla ponderata attentamente e studiata con cura, dimostrando quindi una certa saggezza e riflessione. Contrapposto ad avventato, che invece indica una persona impulsiva e poco riflessiva.
Aggettivo che indica un individuo che ha superato con successo l’esame di Stato conclusivo degli studi superiori, noto come esame di maturità.
Persona che ha superato l’esame di Stato conclusivo degli studi, distinguendosi dai bocciati. Tale termine può essere utilizzato anche in forma diminutiva “maturétto” o in forma accrescitiva “maturòtto” o “maturóne”.
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