Che è costituito da una sostanza solida, compatta e senza cavità interne o rivestimenti esterni, come ad esempio un braccialetto d’oro massiccio o dei mobili di noce massicci.
Che si presenta come un blocco solido, resistente e di notevole peso, come ad esempio una struttura massiccia. In senso esteso, può indicare qualcosa di tozzo e poco elegante, come lineamenti troppo massicci.
Che si presenta come qualcosa di grave, pesante e voluminoso, sia in senso figurato che letterale. Può indicare anche una quantità ingente o intensa di qualcosa, come una dose massiccia di farmaco. Inoltre, può essere utilizzato per descrivere qualcosa di enorme, spropositato o madornale, come un errore massiccio o un libro massiccio, ovvero un volume di molta e grave dottrina. Infine, può essere utilizzato per indicare uno scherzo grossolano o una scienza solida e seria.
Qualcosa che presenta una struttura solida, voluminosa e compatta. In campo medico, si riferisce al complesso di ossa facciali. In senso figurato, l’espressione “andare al massiccio delle cose” indica l’andare direttamente al punto, alla sostanza.
Insieme di montagne che si ergono su una base comune, formando un gruppo geologico distinto e isolato rispetto ad altre formazioni montuose.
In ambito marittimo, il termine “massiccio” si riferisce ai pezzi di costruzione che compongono la poppa o la prua di un’imbarcazione.
In campo minerario, si intende una zona di giacimento che viene lasciata inutilizzata per evitare eventuali dislocazioni del terreno pericolose per la sicurezza dei lavoratori. Il termine può essere anche utilizzato con il diminutivo “massiccétto” o con l’accrescitivo “massiccióne”.
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