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marocchino

Aggettivo che indica l’appartenenza o la relazione con il territorio e il regno dell’Africa nord-occidentale noto come Marocco.

Persona che proviene dal Marocco o che ha origini marocchine.

Termine dispregiativo usato nel sud Italia per riferirsi a una persona di origine nordafricana o comunque di aspetto non italiano.

Aggettivo che indica un tipo di cuoio di alta qualità, ottenuto tramite la concia della pelle di capra con l’utilizzo di foglie di sommacco, che conferiscono al materiale particolare morbidezza e raffinatezza.

Aggettivo che descrive un colore rosso intenso e vivace, simile al tono del cuoio marocchino.

Tipo di cuoio utilizzato per la rilegatura di libri, noto anche come cuoio di Marocco.

Tonalità di colore vivace che richiama le sfumature tipiche del Marocco.

Sottile striscia di pelle utilizzata per rivestire l’interno dell’orlo dei cappelli.

Aggettivo che indica l’appartenenza o la provenienza dal Marocco.

Persona che proviene dal Marocco o che ha la cittadinanza marocchina.

Termine dal significato dispregiativo utilizzato nel meridione per riferirsi a persone di origine nordafricana, in particolare del Marocco.

Che si riferisce ad un tipo di cuoio di alta qualità, ottenuto tramite la concia della pelle di capra con l’utilizzo di foglie di sommacco, le quali conferiscono alla pelle una particolare finezza e morbidezza.

Aggettivo che indica un colore rosso intenso, simile al cuoio marocchino, o sostantivo che indica un tipo di cuoio pregiato, morbido e di colore rosso intenso, ottenuto tramite il processo della marocchinatura, a partire dalle pelli di capra.

Tipo di cuoio utilizzato per la rilegatura di libri, noto anche come cuoio di Marocco.

Tonalità di colore vivace e intenso, simile al colore tradizionale delle decorazioni e dei tessuti marocchini.

Sottile striscia di pelle utilizzata per rivestire l’orlo interno dei cappelli da uomo, al fine di proteggerli dal sudore e migliorarne la durata nel tempo.

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