Aggettivo che indica una sostanza organica che si è decomposta e putrefatta a causa di microrganismi, umidità, calore o altre cause, e che può essere esteso a indicare qualcosa di fradicio o putrido, come ad esempio legname marcio per l’umidità.
Che si riferisce a un tessuto animale che ha subito una suppurazione, ad esempio una ferita infetta. In senso figurato, può indicare una condizione di grave malattia, in particolare una malattia che consuma l’organismo come la tubercolosi.
Aggettivo che indica una persona o un comportamento moralmente corrotto e privo di valori etici.
avere completamente torto, sentirsi profondamente disgustati, essere ebbri al punto di non riuscire a stare in piedi, essere innamorati in modo esagerato.
Porzione di un oggetto o di un organismo che ha subito un processo di decomposizione e presenta un aspetto alterato e putrefatto. In alternativa, si può intendere come una sostanza purulenta.
Aggettivo che indica una condizione morale corrotta o guasta, spesso associata a comportamenti disonesti o malcostumi. Inoltre, può essere utilizzato per indicare la presenza di qualcosa di poco chiaro o disonesto in una situazione o in una vicenda.
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