Movimento culturale che promuove l’adozione del fiorentino parlato dalle classi colte come lingua letteraria comune per tutti gli italiani, sostenuto da A. Manzoni e seguito da scrittori e intellettuali, caratterizzato da uno stile e un atteggiamento artistico specifici.
L’uso della stessa tecnica stilistica utilizzata da Manzoni, ma senza alcuna originalità, in opere letterarie.
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