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mano

Parte terminale degli arti superiori dell’uomo, costituita da palmo, dorso, dita e polso, che ha la funzione primaria di prensione e di tatto. La mano può essere utilizzata per gesti di saluto, di preghiera, di ossequio, di esortazione, di rabbia o di sconforto, e può essere utilizzata per tenere o toccare oggetti.

Estremità del braccio umano, utilizzata per afferrare, toccare o manipolare oggetti. Inoltre, simbolo di fiducia, lealtà e sincerità, utilizzato in diverse occasioni come il saluto, la richiesta di matrimonio o per sancire un accordo. In senso figurato, può essere utilizzata per esprimere la massima onestà e sincerità, o per analizzare con onestà le proprie azioni.

Capacità di maneggiare e manipolare oggetti o situazioni, espressa in diverse locuzioni. In senso figurato, si può essere sicuri e senza pericolo (a man salva), agire con misura (avere la mano leggera), essere eccessivamente severi (avere la mano pesante), lasciarsi cadere le cose di mano (avere le mani di creta o di vetro), esagerare (calcare la mano), essere deboli e senza energia (mani di burro), intervenire o intromettersi in qualcosa (mettere le mani in qualcosa) o affrontare una situazione di conflitto (venire per le mani).

La mano è un organo del corpo umano utilizzato sia per le attività manuali che intellettuali. In senso figurato, la mano può assumere diverse locuzioni per indicare azioni specifiche o stati d’animo, come ad esempio “avere le mani legate” per indicare la mancanza di libertà d’azione o “avere le mani pulite” per indicare l’assenza di colpe o azioni riprovevoli. La mano può anche essere utilizzata come strumento di lavoro, come nel caso di “mettere mano a un’opera” o “toccare con mano”.

Parte del corpo umano che ha la funzione di afferrare, tenere e controllare oggetti o persone. In senso figurato, può indicare anche la capacità di avere accesso a informazioni o risorse, o la propensione a rubare o a truffare.

Parte del corpo umano che si estende dal polso alle dita e che ha la funzione di porgere, dare, donare e aiutare. Inoltre, la mano può essere utilizzata in diverse locuzioni come “a larga mano” per indicare un’azione fatta con abbondanza, “prendere qualcuno per mano” per guidarlo e “tendere la mano a qualcuno” per soccorrerlo. La mano può anche essere simbolo di generosità o di scarsa attenzione alle spese, come nell’espressione “essere largo di mano” o “avere le mani bucate”.

Parte del corpo umano che consente di raggiungere e afferrare oggetti, esprimendo l’idea di vicinanza o lontananza rispetto ad essi. Inoltre, può indicare la disponibilità immediata di qualcosa (a portata di mano, sotto mano, alla mano), la difficoltà di raggiungere una località (fuori mano, di mano), l’occupazione di un lavoro o di una questione (avere qualcosa fra, per le mani) e la caratteristica di una persona affabile (essere alla mano).

Parte del corpo umano situata all’estremità del braccio, costituita da cinque dita e utilizzata per afferrare, toccare, manipolare oggetti o per eseguire movimenti di difesa o attacco.

Parte del corpo umano che si estende dal polso alle dita, utilizzata per afferrare, toccare e manipolare oggetti. In senso figurato, può indicare il potere, l’autorità o la protezione di una persona o di una istituzione, oppure la fiducia che si ripone in qualcuno.

Parte del corpo umano situata all’estremità del braccio, utilizzata per afferrare, manipolare o toccare oggetti. In ambito stradale, la mano può essere utilizzata per indicare la direzione di svolta o per rispettare le norme di circolazione, come nel caso di cedere la mano o tenere la propria mano.

Un’estremità del braccio umano, utilizzata per afferrare, toccare o manipolare oggetti. Inoltre, può indicare un ordine, una successione o una serie di eventi, come ad esempio “mano a mano” o “man mano”. “Di prima mano” si riferisce a un oggetto che non è stato utilizzato in precedenza o a una notizia ottenuta direttamente, mentre “di seconda mano” si riferisce a un oggetto già utilizzato o a una notizia ottenuta indirettamente.

Parte del corpo umano che si estende dal polso alle dita, utilizzata per afferrare, toccare e manipolare oggetti. Nel contesto dei giochi di carte, una mano è un giro di distribuzione di carte ai giocatori, mentre passare la mano significa cedere il turno o l’incarico a qualcun altro.

Nel linguaggio comune, il termine “mano” si riferisce alle estremità superiori del corpo umano, utilizzate per afferrare, toccare e manipolare oggetti.

In senso esteso, uno strato di vernice o di qualsiasi altra sostanza applicata su una superficie. In senso figurato, completare o rifinire qualcosa, dando gli ultimi ritocchi.

Insieme di persone o oggetti che si trovano in stretta vicinanza tra loro, spesso utilizzati per uno stesso scopo.

In senso figurato, la rappresentazione grafica del tratto personale di scrittura, caratterizzata da uno stile unico e riconoscibile, come segno distintivo dell’individuo.

Parte del corpo umano che si estende dal polso alle dita, utilizzata per afferrare, toccare e manipolare oggetti.

Parte del corpo umano che si estende dal polso alle dita, utilizzata per afferrare, toccare e manipolare gli oggetti.

Atto di posare uno o entrambi gli arti superiori su una persona o su un oggetto, con l’intenzione di toccare o di manipolare.

Parte del corpo umano che si estende dal polso alle dita e che viene utilizzata per afferrare, toccare o manipolare oggetti.

Parte del corpo umano che si estende dal polso alle dita, utilizzata per afferrare, toccare e manipolare oggetti.

Parte del corpo umano che si estende dal polso alle dita, utilizzata per afferrare, manipolare e toccare oggetti. In ambito sportivo, può essere oggetto di infrazione come nel calcio, oppure utilizzata per effettuare azioni offensive come nel rugby. In senso figurato, può essere associata alla perdita di controllo di una situazione.

Parte del corpo umano che si estende dal polso alle dita, utilizzata per afferrare, toccare e manipolare oggetti. In senso figurato, la collaborazione e il lavoro di squadra sono spesso rappresentati come “mani che si uniscono”.

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