Elemento di abbigliamento che si trova alla fine delle maniche di un vestito, caratterizzato da un risvolto o una guarnizione, utilizzato sia nei vestiti femminili che in quelli maschili.
Elemento protettivo utilizzato nella pratica della lotta, che copre il braccio fino al gomito.
Versione ridotta del termine “manico”.
Azione offensiva che consiste nel piegare l’avambraccio destro verso l’alto, con il pugno chiuso, e colpire con la mano sinistra l’area del gomito.
Nel telaio, elemento cilindrico munito di una corda che viene utilizzato per tirare i battenti.
Elemento di finitura presente sul bordo delle maniche di un abito femminile, costituito da un risvolto o rovescia. Inoltre, può indicare il polsino inamidato di una camicia maschile.
Nel contesto della lotta, protezione per le braccia costituita da fasce di tessuto o materiale sintetico, utilizzata per evitare lesioni durante gli scontri.
Piccolo manico, generalmente utilizzato come impugnatura per oggetti di dimensioni ridotte.
Gestualità offensiva che consiste nell’alzare il braccio destro a pugno chiuso e colpire con la mano sinistra la piega del gomito, con l’intento di esprimere disprezzo o offesa verso qualcuno.
Nel telaio, elemento cilindrico che presenta una corda e che viene utilizzato per tirare i battenti.
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