Termine utilizzato per introdurre una proposizione concessiva che esprime una situazione contraria a quella attesa o desiderata, con il verbo al congiuntivo. Può essere sostituito con “sebbene”, “benché”, “nonostante” o “quantunque”. Inoltre, la locuzione preposizionale “malgrado che” indica una situazione in cui non si crede a ciò che viene affermato, nonostante la certezza dell’altra persona.
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