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lume

Sorgente di luce artificiale o naturale, che può essere prodotta da un apparecchio o da una fonte di combustione. Può essere utilizzato per illuminare un ambiente o per fare da guida in un percorso. In senso figurato, può indicare un’illuminazione mentale o una soluzione rapida a un problema.

Emissione di radiazioni luminose che produce un chiarore, spesso utilizzato per illuminare un ambiente o per studiare. In senso figurato, l’espressione “a lume di naso” indica un’azione compiuta per intuizione o senza una pianificazione precisa.

Oggetto luminoso, spesso utilizzato per illuminare un ambiente o una zona specifica. In senso poetico, può anche riferirsi ad astri o stelle. Inoltre, può essere utilizzato per indicare una persona di grande importanza o un luminare.

Potere della ragione, della conoscenza o della grazia divina di dissipare l’ignoranza, i pregiudizi e di far luce sull’intelletto e sullo spirito. Può essere inteso come raziocinio, criterio, discernimento, ma anche come consiglio, chiarimento o spiegazione. Nel linguaggio familiare, si usa l’espressione “chiedere lumi” per richiedere un chiarimento su un argomento. In senso figurato, “perdere il lume della ragione” indica la perdita del controllo delle proprie azioni o l’impazzimento. Il “secolo dei lumi” è l’epoca dell’Illuminismo, ovvero il XVIII secolo, caratterizzato dalla diffusione di idee razionaliste e critiche.

Capacità di vedere, sia in senso fisico che figurato, che può essere intesa come la facoltà visiva o la vista stessa. Inoltre, l’espressione “perdere il lume degli occhi” indica il lasciarsi sopraffare dall’ira.

Effetto luminoso ottenuto attraverso la tecnica pittorica, che suggerisce la presenza di luce e che si basa sul rapporto tra la massa dei chiaroscuri e quella delle ombre.

Parte interna di un organo cavo o di un condotto, che può essere di dimensioni variabili.

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