Pronome tonico femminile usato per riferirsi a una persona, un animale o una cosa già nominati o che vengono nominati successivamente. Può essere utilizzato come complemento oggetto o di termine, preceduto o seguito da preposizioni semplici, e può essere sostituito dalle forme proclitiche “la” o “le”.
Pronome personale di terza persona singolare, utilizzato come soggetto per indicare la persona di cui si sta parlando. Può essere utilizzato in modo enfatico o esclamativo. Viene anche utilizzato in contrapposizione ad un altro soggetto. Può essere posposto al verbo per dare maggior risalto. Inoltre, viene utilizzato nelle comparazioni come secondo termine di paragone, e in costrutti sintattici con il verbo all’infinito, al participio o al gerundio, con valore assoluto. Può anche essere utilizzato come predicato per descrivere una persona.
Pronome di cortesia usato come forma di allocuzione in sostituzione di “tu” o “te”, rivolto a individui di entrambi i sessi, sia come soggetto che come complemento. Inoltre, può essere utilizzato come forma di rispetto in alternativa al più formale “ella”, soprattutto nei confronti di adulti con cui non si ha un rapporto di confidenza.
Pronome personale di terza persona singolare utilizzato come forma di cortesia nei confronti di estranei di entrambi i sessi, sia come soggetto che come complemento. Inoltre, può indicare una distanza formale o mancanza di confidenza tra le persone.
Individuo di genere femminile, in particolare con riferimento alla sua crescita e sviluppo personale. La sua personalità può essere caratterizzata da coraggio e intraprendenza, invece che da timidezza e riservatezza.
Termine utilizzato per indicare la figura femminile di una coppia, spesso utilizzato in ambito familiare o colloquiale.
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