L’atto o il risultato di unire o fissare insieme due o più oggetti attraverso l’utilizzo di corde, legacci o altri materiali simili. La legatura può essere realizzata attraverso nodi o fiocchi e può essere sciolti in seguito. Inoltre, la legatura può essere costituita dalla materia con cui gli oggetti sono uniti, come la corda, lo spago o il filo dorato.
Luogo in cui un oggetto o una superficie viene unita o fissata ad un’altra attraverso un legame fisico o meccanico.
L’operazione di unire e incollare i vari quinterni di un libro, al fine di formare un volume, e di fornirlo di copertina e dorso. La legatura può essere realizzata con diversi materiali e tecniche, come la cucitura e l’incollaggio, e può essere caratterizzata da un rivestimento in pelle o in altri materiali.
L’atto di unire o collegare due o più elementi tra loro, che può essere effettuato in diversi modi e con differenti risultati, come ad esempio l’incastonatura di gemme in oreficeria o il legare insieme di oggetti o materiali.
In scrittura, la legatura è costituita da un breve tratto di penna che unisce due lettere adiacenti, formando un unico carattere grafico. Si tratta di un elemento fondamentale della scrittura corsiva.
L’atto di unire due cavi o parti di uno stesso cavo tramite un nodo.
Procedura medica che prevede l’utilizzo di un filo speciale per stringere un vaso sanguigno, al fine di bloccare definitivamente il flusso di sangue.
In campo musicale, la legatura è un segno grafico arcuato che indica l’esecuzione di un gruppo di note senza interruzione del suono tra una nota e l’altra. Può essere utilizzata per indicare un portamento, ovvero un passaggio senza interruzione del suono o dell’emissione della voce da una nota alle successive, oppure per prolungare senza interruzione il suono di una nota.
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