Liquido bianco opaco prodotto dalle ghiandole mammarie delle femmine dei mammiferi, indispensabile per la nutrizione dei piccoli nel primo periodo di vita. Il latte può essere di diversi tipi, come quello materno, vaccino o di mucca, e può essere scremato o intero. In senso figurato, si usa l’espressione “far venire il latte alle ginocchia” per indicare qualcosa di estremamente noioso e insopportabile.
Sostanza liquida di colore bianco, ottenuta dalla mungitura delle femmine di alcuni mammiferi, utilizzata come alimento. Il latte può essere munto da diverse specie animali come pecora, capra, asina e bufala. Esistono diverse varianti di latte, come il latte intero, scremato, omogeneizzato, pastorizzato, a lunga conservazione, condensato e in polvere, ognuna delle quali presenta caratteristiche specifiche. Inoltre, esiste anche il latte umanizzato, appositamente formulato per l’allattamento dei neonati.
Sostanza liquida di colore bianco, prodotta dalle mammelle delle femmine di animali, utilizzata come alimento o ingrediente in diverse preparazioni culinarie.
Sostanza liquida o emulsione dall’aspetto bianco e lattiginoso, che può essere di origine animale o vegetale, utilizzata in diversi ambiti come alimento, bevanda, cosmetico o medicinale.
Liquido bianco e opaco prodotto dalle ghiandole mammarie degli animali femmine, utilizzato come alimento per i neonati e come ingrediente in numerose preparazioni culinarie.
Liquido bianco e denso prodotto dalle ghiandole mammarie delle femmine di mammiferi, utilizzato come alimento per i neonati della stessa specie.
Liquido bianco opaco prodotto dalle ghiandole mammarie delle femmine dei mammiferi, utilizzato come alimento e ricco di nutrienti come proteine, grassi e calcio.
« Torna all'indice del dizionario