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lama

Sottile striscia di metallo con bordo affilato, che costituisce la parte principale di un utensile da taglio, come coltelli, forbici o seghe. Il termine si riferisce anche al lato affilato e tagliente della lama, mentre la costola della lama è il lato che non taglia. In senso figurato, si può parlare di lama a doppio taglio per indicare un’azione che potrebbe ritorcersi contro chi l’ha compiuta, mentre prendere il coltello per la lama significa agire senza perizia e a proprio rischio e pericolo.

Elemento costitutivo di un’arma bianca, realizzato in metallo, che può essere utilizzato per tagliare o pungere. In senso esteso, si riferisce ad un’arma da taglio o da punta. Il verbo “incrociare le lame” indica il duello tra due persone armate di spade o simili. Infine, l’espressione “buona lama” si riferisce ad un abile tiratore di scherma.

Elemento in metallo di un utensile agricolo o da giardinaggio, come la parte tagliente della vanga o della zappa.

Uno strato sottile che può essere presente in diversi contesti, come ad esempio una lama di metallo o di vetro, oppure una lama di luce o di sole che appare come un raggio piatto e sottile quando entra da uno spiraglio.

Elemento di forma allungata, realizzato in metallo o legno, che viene fissato in modo perpendicolare alla chiglia di una barca e che serve come deriva.

Sottile strato d’acqua, confinato tra superfici molto vicine tra loro, utilizzato per il raffreddamento di parti di macchine e motori.

Nello sport del pattinaggio su ghiaccio, la parte del pattino che entra in contatto con la superficie ghiacciata. Inoltre, la porzione piatta del bastone utilizzato nell’hockey su ghiaccio per spingere il disco.

Una lama può essere un terreno paludoso o pantanoso, oppure una frana o smottamento causato da piogge intense. In Piemonte, invece, una lama è un terreno a prato lungo un fiume, delimitato da fossi. In passato, lama era anche una depressione del terreno.

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