labirinto

Struttura architettonica caratterizzata da un intricato intreccio di stanze, corridoi e gallerie, che rende difficile l’orientamento e l’uscita per chi vi si trova all’interno. Il labirinto può essere sia una costruzione leggendaria dell’antichità, come quella di Minosse, sia un edificio moderno con molte stanze e corridoi.

Un labirinto è un intrico di strade, sentieri o passaggi che possono essere difficili da navigare e da cui può essere complicato uscire. Può anche riferirsi a un gioco di pazienza in cui si cerca di trovare l’unico percorso di uscita in un disegno intricato di vie. Inoltre, può essere un giardino con viali, vialetti e passaggi fiancheggiati da alte siepi o muriccioli, tipico dell’architettura del XVIII secolo.

Situazione intricata e complessa, caratterizzata da una serie di difficoltà e ostacoli che rendono difficile trovare una via d’uscita. Il labirinto rappresenta una situazione inestricabile e tortuosa, che richiede grande sforzo e abilità per essere risolta.

Complesso di cavità ossee e canali sinuosi che costituiscono l’orecchio interno dell’uomo e degli altri vertebrati, sede dell’organo dell’udito e dell’equilibrio. Il labirinto è situato all’interno dell’osso temporale e contiene una serie di sacche membranose di diverse forme e dimensioni. In senso figurato, il termine labirinto può indicare anche un percorso intricato e complesso, difficile da comprendere o da attraversare.