Che si trova in posizione opposta o contraria rispetto a quella normale o di partenza, o che segue un ordine o una disposizione contraria alla norma. Inoltre, può indicare la direzione opposta rispetto a quella di partenza o un dizionario in cui le parole sono ordinate alfabeticamente partendo dall’ultima lettera.
In uno stato d’animo negativo o malinconico, caratterizzato da una sensazione di scontentezza o di insoddisfazione.
In anatomia, si definisce inverso un organo il cui apice è rivolto verso il basso e la cui base è rivolta verso l’alto.
Termine utilizzato in ambito linguistico per indicare verbi che possono essere utilizzati sia come transitivi che come intransitivi.
Aggettivo che indica una relazione di reciproca opposizione o di rovesciamento rispetto ad un’altra entità o concetto, come ad esempio l’operazione matematica che, partendo dal risultato e da uno dei due termini, risale all’altro termine. Inoltre, può indicare un numero diverso da zero che, moltiplicato per un altro, dà come prodotto l’unità, oppure un teorema in cui l’ipotesi e la tesi sono invertiti tra loro. Infine, può indicare il variare in senso contrario di grandezze, in cui al crescere di una l’altra diminuisce.
In poesia, un verso che segue un ordine di parole opposto rispetto alla struttura sintattica usuale della lingua.
In senso poetico e figurato, termine che indica un confronto o un’opposizione rispetto a qualcosa o qualcuno.
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