In tipografia, tecnica di disposizione delle righe di testo con l’inserimento di spaziatura tra di esse, al fine di migliorarne la leggibilità. Inoltre, nella scrittura meccanica, regolare la distanza tra le righe.
Aggettivo che indica la presenza di scritti o correzioni tra le righe di un testo, sia esso stampato o manoscritto.
Che si trova tra due righe di un testo stampato, manoscritto o dattiloscritto, ovvero tra una riga e l’altra, caratterizzato da uno spazio o una distanza specifica.
Che è posto tra le righe di un testo, solitamente per indicare note, correzioni o traduzioni di parole o frasi in un’altra lingua. In particolare, la traduzione interlineare consiste nell’inserire sotto o sopra ogni parola di un testo in una lingua diversa la traduzione corrispondente.
Il termine “interlineare” si riferisce alla pratica di spaziare le righe di una composizione tipografica o di fissare la spaziatura nelle macchine per scrivere, al fine di rendere la lettura più agevole. In passato, il termine veniva anche utilizzato per indicare l’atto di scrivere note o postille tra le righe di un testo.
Aggettivo che indica la presenza di scritti o correzioni tra le righe di un testo, sia esso stampato o manoscritto.
Che si trova tra le righe di un testo stampato, dattiloscritto o manoscritto, caratterizzato da uno spazio o una distanza specifica.
Che si trova tra le righe di un testo, solitamente indicato da note o correzioni, oppure che consiste nella traduzione di ogni parola di un testo in un’altra lingua posta sopra o sotto la parola corrispondente.
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