integrale

Aggettivo che indica la completezza e la totalità di qualcosa, senza alcuna riduzione, mancanza o censura. Può essere utilizzato per descrivere un’opera letteraria o un’edizione non ridotta o espurgata, o per indicare un’azione che coinvolge l’intero territorio o un rinnovamento completo di un organismo amministrativo.

Si dice di un alimento, come la farina o il pane, che non è stato sottoposto a processi di raffinazione e che conserva tutti i suoi elementi costitutivi, inclusa la crusca nel caso del pane integrale.

Aggettivo che indica un concetto o un’azione che non ammette compromessi o limitazioni, ma che si presenta in modo completo, totale e senza riserve.

Aggettivo che indica ciò che fa parte dell’intero e che è indispensabile per la comprensione o la realizzazione di un tutto, come ad esempio le parti integrali di una spiegazione.

Aggettivo che si riferisce all’operazione matematica dell’integrazione e alle sue applicazioni, nonché alla parte del calcolo infinitesimale che si occupa di tale operazione.

Aggettivo o sostantivo utilizzato in matematica per indicare una serie di operazioni di integrazione, che costituiscono il calcolo integrale, complementare al calcolo differenziale nell’ambito dell’analisi infinitesimale. Come sostantivo, può indicare il risultato di un’operazione di integrazione, come l’integrale indefinito di una funzione o l’integrale definito di una funzione su un intervallo. Come avverbio, indica il concetto di totalità o completezza.