Simbolo o emblema che rappresenta un ufficio, una dignità o una carica particolare, come la corona e lo scettro per il re, le insegne episcopali e cardinalizie per i vescovi e i cardinali, o il tocco e la toga per i magistrati. In senso figurato, deporre le insegne significa rinunciare a una carica o a una posizione di autorità.
Simbolo grafico o motto, rappresentativo di un’organizzazione, di un individuo o di un’attività, che può essere costituito da una figura, un disegno o un contrassegno. Inoltre, l’insegna editoriale è un disegno simbolico, con o senza motto, che alcuni editori utilizzano per identificare i propri libri. Infine, l’espressione “militare sotto le insegne di un partito” significa partecipare alle attività di un partito politico o esserne iscritti.
Segno distintivo, rappresentato da un gonfalone, una bandiera o un contrassegno, utilizzato per identificare formazioni militari o gruppi di persone unite da un’idea o da un programma. In senso esteso, può essere utilizzato anche per indicare un simbolo o un’immagine che rappresenta un’attività commerciale o un’organizzazione.
Segno grafico, targa o tabella posti all’esterno di un luogo aperto al pubblico, come un negozio o un locale, che indica il nome del proprietario, il tipo di attività svolta o i prodotti venduti. L’insegna può essere costituita da una scritta nominativa, da un’immagine emblematica o da una combinazione di entrambe.
Simbolo o scritta posta in vista al fine di indicare la presenza di un’attività commerciale o professionale.
Simbolo o decorazione rappresentativa di un’arma, uno stemma di famiglia o di città. Inoltre, può rappresentare l’insieme di decorazioni che simboleggiano un ordine cavalleresco o simile.
Oggetto, solitamente posto all’esterno di un’attività commerciale, che riporta il nome o il simbolo dell’attività stessa, allo scopo di renderla riconoscibile e visibile al pubblico.
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