Che si trova in una posizione più bassa rispetto ad un punto di riferimento. In senso esteso, che si trova a sud o nella parte meridionale di un luogo. In ambito anatomico, si riferisce agli arti inferiori, ovvero alle gambe. Contrario di superiore.
Che si colloca in una posizione terminale o estrema rispetto ad un dato riferimento, come ad esempio la parte finale di un corso d’acqua che sfocia in mare. Inoltre, nella Roma antica, l’aggettivo “inferiore” veniva utilizzato per indicare la parte di una provincia più distante dalla città di Roma.
Che si presenta con una qualità inferiore rispetto ad un’altra cosa o persona, come ad esempio nel gioco del bridge dove non ci si sente all’altezza degli altri giocatori. Inoltre, può essere utilizzato per indicare una delusione nel non raggiungere le aspettative prefissate.
In una gerarchia o in una relazione, si riferisce a ciò che ha un valore quantitativo o qualitativo minore. Si può applicare a diversi contesti, come il prezzo, il valore, l’età, la statura, l’intelligenza o le capacità di una persona. Inoltre, può essere utilizzato per descrivere animali che rappresentano uno stadio evolutivo meno avanzato rispetto ad altri. In ambito scolastico, si riferisce al primo grado della scuola secondaria, mentre in ambito militare, si riferisce a un ufficiale con un grado di minore importanza rispetto ai gradi massimi.
Aggettivo riferito a una posizione o a una persona che si trova in una posizione gerarchica più bassa rispetto ad un’altra. Si può riferire ad un dipendente o ad un subordinato all’interno di una scala gerarchica.
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