Dito della mano situato tra il pollice e il medio, utilizzato per indicare, richiamare l’attenzione, accusare o chiedere silenzio, sia in senso letterale che figurato.
Elenco ordinato dei titoli di capitoli, paragrafi o parti di un libro, con l’indicazione delle pagine corrispondenti, utilizzato per facilitare la consultazione dell’opera. In alcuni casi, l’indice può essere arricchito da un elenco alfabetico degli argomenti trattati, con la relativa indicazione della pagina. L’indice può essere collocato prima o dopo il testo.
Ciò che rappresenta un segno o un indizio rivelatore di qualcosa, sia in senso figurato che letterale. Può essere un sintomo, un segno o una prova di un determinato stato d’animo o situazione.
Valore numerico che esprime la differenza tra le grandezze apparenti di un astro, in relazione alle sue caratteristiche cromatiche.
L’indice è un elenco numerato di capitoli o argomenti contenuti in un libro o in un testo. Può anche riferirsi ad un elenco di libri proibiti o di autori condannati dalla Chiesa per motivi dottrinali o morali. In senso figurato, l’espressione “mettere all’indice” significa escludere o bandire qualcosa o qualcuno considerato riprovevole.
In FIS, rappresenta una misura quantitativa o qualitativa di una proprietà, come ad esempio l’indice di rifrazione. In generale, può essere considerato come un indicatore o un segnale che fornisce informazioni su una determinata situazione o fenomeno.
Simbolo posto sopra o sotto una lettera o un segno matematico, che indica un valore particolare ad esso attribuito. In matematica, l’indice di un radicale è il numero posto sopra il segno di radice e rappresenta l’esponente a cui va elevato il radicale per ottenere il radicando.
Valore numerico che rappresenta una misura della funzionalità di un organo o di un sistema biologico, come ad esempio l’indice di sedimentazione. Inoltre, può indicare il rapporto tra l’efficacia terapeutica e l’effetto tossico di un farmaco, noto come indice terapeutico.
In campo musicale, l’indice è un numero o esponente posto accanto al nome di una nota, che indica la sua posizione nella scala generale dei suoni o l’ottava a cui essa appartiene. In altri contesti, l’indice può essere un numero o un simbolo posto accanto ad un termine per indicarne la posizione o la quantità.
L’indice è un rapporto numerico che esprime la relazione tra i valori di un fenomeno o di un dato in un determinato momento o luogo, espresso in percentuale. Inoltre, può essere utilizzato per misurare la percentuale di spettatori o ascoltatori di un programma televisivo o radiofonico rispetto al totale, o per valutare il livello di gradimento di una trasmissione.
Elemento presente in alcuni strumenti di misurazione che indica il valore di una grandezza attraverso lo spostamento su una scala graduata. Tale elemento può essere costituito da una lancetta o da un altro dispositivo.
Qualsiasi strumento, oggetto o parte del corpo che ha la funzione di indicare o segnalare qualcosa. In particolare, il dito che si trova tra il pollice e il medio della mano, noto come indice, è di grande importanza per la sua capacità di movimento indipendente rispetto alle altre dita.
Riferimento numerico utilizzato per confrontare e valutare un fenomeno in diversi tempi e luoghi.
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