Aggettivo che indica ciò che non è soggetto al controllo della ragione e della volontà, in quanto non affiora allo stato di coscienza. Può riferirsi a pulsioni, atti o gesti di una persona che non ha coscienza di ciò che sta facendo.
L’insieme dei processi psichici che avvengono al di fuori della coscienza dell’individuo e che influenzano il suo comportamento, costituito da contenuti e processi non avvertibili a livello conscio. Inoltre, nella terminologia junghiana, l’inconscio collettivo rappresenta la parte dell’inconscio che contiene il patrimonio delle esperienze primordiali dell’umanità.
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