Collegare o bloccare una persona o un animale con l’uso di catene, come nel caso di prigionieri o cani, ma anche metaforicamente per indicare il blocco di una facoltà mentale o l’attenzione di un pubblico.
Bloccare o impedire l’accesso a una strada o a un’area attraverso l’utilizzo di catene o di altri mezzi di chiusura.
Unire o collegare due o più oggetti o strutture utilizzando catene o fili metallici, con lo scopo di rinforzare, impedire il passaggio o creare un ponte.
Sottomettere o dominare qualcuno o qualcosa, esercitando un controllo oppressivo e limitante. Inoltre, mantenere costantemente impegnato senza possibilità di interruzione, e infine, attrarre con forza e fascino irresistibile.
Collegare o legare qualcosa o qualcuno utilizzando catene, immobilizzandolo o impedendone il movimento.
Unirsi o collegarsi in modo da formare una catena o una serie concatenata, come rami e foglie che si collegano tra loro.
Essere strettamente legati tra di loro, come se fossero collegati da una catena invisibile, in riferimento ad eventi o fatti che si susseguono in modo concatenato.
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