Indica la presenza o la permanenza di una persona o di una cosa all’interno di un luogo o di una situazione. Può essere utilizzato anche per esprimere una convinzione o una credenza nei confronti di qualcuno o qualcosa.
Preposizione che indica il movimento verso un luogo o una direzione specifica, come ad esempio entrare in una stanza o andare in vacanza. Può anche essere utilizzata per indicare un cambiamento di condizione o stato, come ad esempio evolversi in meglio. Inoltre, può essere utilizzata in correlazione con la preposizione “di” per indicare un passaggio graduale o una distribuzione, come ad esempio contare di dieci in dieci.
Indica un momento preciso o un periodo determinato nel tempo, come un anno, una stagione o un’età specifica.
Indica l’intervallo di tempo durante il quale si svolge un’azione o si verifica un evento, senza specificare l’ora o il giorno preciso in cui avviene.
Indica la modalità o lo stato di una determinata situazione, come ad esempio vivere in pace o essere in pericolo. Può anche essere utilizzato per indicare il modo di vestire, come uscire in abito da sera, o il modo di cucinare una vivanda, come spezzatino in umido. Inoltre, può essere usato per indicare una partizione, come dividere in tre, o per indicare lo stato coniugale di una donna, anteposto al cognome del marito, come Anna Martini in Rossi.
Indica il mezzo o lo strumento utilizzato per compiere un’azione o raggiungere un luogo.
Utilizzo di un determinato materiale o elemento per creare o realizzare un oggetto o un’opera d’arte, come ad esempio una scultura in marmo o un ricamo in oro.
Indica la sfera di competenza o l’ambito di attività in cui una persona eccelle o si specializza.
Utilizzato per indicare lo scopo o la finalità di un’azione o di un evento, come ad esempio mandare un regalo, accorrere per prestare aiuto, organizzare una cerimonia in onore di qualcuno o dare la possibilità di visionare qualcosa.
Espressione che indica uno stato mentale o emotivo in cui ci si trova, che può essere caratterizzato da incertezza o da certezza.
Considerazione positiva o valore attribuito a qualcuno o qualcosa.
Indica la presenza di un determinato numero di persone o oggetti in un determinato luogo o contesto.
Utilizzato come predicativo per indicare l’azione di sposare una donna straniera.
Utilizzato per sottolineare la sincerità e la veridicità di un’affermazione o di un’opinione espressa.
Utilizzato nelle invocazioni come espressione di richiesta o supplica, come ad esempio “in nome del cielo!”.
Con valore di rinforzo, indica la direzione verso l’alto, come nell’esempio “in su la vetta della torre antica” di Leopardi.
Utilizzato come preposizione seguita da un verbo all’infinito, ha la funzione di sostituire il gerundio, come nell’esempio “nella mia corsa mattutina, ho incontrato un vecchio amico”.
Parola che viene utilizzata per formare locuzioni prepositive che indicano una relazione di posizione, causa o modo rispetto ad un’altra parola o un’altra locuzione.
Parola utilizzata per creare locuzioni avverbiali che indicano modalità, direzione o posizione di un’azione o di un oggetto.
Utilizzato per formare locuzioni congiuntive che indicano il momento in cui si verifica un’azione o un evento, come nel caso che, nel tempo che, nel momento che, nell’istante che.
Particella che, nella formazione di verbi di origine latina o più recente, indica l’introduzione di un’azione o di un attributo all’interno di un sostantivo, aggettivo, avverbio o verbo preesistente.
Utilizzato per indicare un movimento verso un luogo specifico, può anche mantenere il significato latino di “dentro” nei derivati di verbi e talvolta di sostantivi (come includere, incarcerare, imbustare).
Prefisso che può assumere la forma “im-” davanti alle lettere “b” e “p” e subisce assimilazione davanti a parole che iniziano per “l”, “m” e “r”. Ha la funzione di negazione e viene utilizzato per formare parole di origine latina o più recente, anteposto ad aggettivi (es. infedele), participi (es. intollerante) o sostantivi (es. impossibilità), invertendone il significato originale.
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