Nell’architettura etrusca e romana, l’impluvio è una vasca rettangolare con uno scolo, solitamente situata al centro dell’atrio, che fungeva da sistema di raccolta per l’acqua piovana proveniente dal compluvio. In archeologia, l’impluvio è la parte ribassata del pavimento dell’atrio, a forma di bacino rettangolare, che raccoglieva l’acqua piovana.
In edilizia, la linea di convergenza tra due spioventi di un tetto, che consente il deflusso delle acque piovane.
In geografia, l’impluvio è la linea di intersezione tra due versanti montani, dove le acque meteoriche e fluviali confluiscono e scorrono in una determinata direzione all’interno di un bacino idrico.
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