Aggettivo che indica la presenza di un comando o di un ordine espresso attraverso un linguaggio diretto e deciso, come ad esempio un tono di voce imperativo o un gesto che richiede un’azione immediata.
Aggettivo che indica un atteggiamento severo e autoritario, che obbliga a fare qualcosa in modo imperioso e rigido.
In linguistica, modo verbale che esprime un ordine, un consiglio o un invito a compiere un’azione in modo categorico e diretto. In politica, si riferisce alle norme o alle leggi che impongono un obbligo o un divieto in modo inderogabile. In ambito lavorativo, si può intendere come un mandato o un ordine preciso da eseguire senza possibilità di deviazioni o interpretazioni personali.
Modo verbale finito, appartenente alla categoria dei quattro modi, che esprime l’azione come un ordine o un comando.
Termine che indica l’obbligo di compiere un’azione o di astenersi da essa, solitamente espresso in modo categorico e senza possibilità di scelta.
Modalità verbale che esprime l’urgenza, l’obbligo o il consiglio di compiere un’azione, tramite la forma verbale imperativa.
Concetto filosofico che rappresenta un comando o una norma d’azione, che l’individuo si impone a sé stesso. Nella filosofia di Kant, l’imperativo è un fondamento della moralità che può essere categorico, ovvero un comando assoluto valido in sé stesso, o ipotetico, ovvero un comando subordinato ad un fine specifico.
Forma verbale che esprime un comando, un’invocazione o un consiglio, utilizzata per dare istruzioni o esortazioni.
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