imbrogliare

Creare confusione o disorientamento attraverso l’arruffamento o l’ingarbugliamento di fili, corde, carte o schede. In senso figurato, complicare le questioni allo scopo di nascondere la verità o mettere in difficoltà qualcuno. Inoltre, perdere il filo di un ragionamento o confondersi di fronte a un problema o una questione complessa.

Creare difficoltà o ostacoli, sia fisici che mentali, come ad esempio ostacolare i movimenti o complicare una situazione, fino a renderla confusa e poco chiara.

Creare confusione in qualcuno attraverso interruzioni o altri mezzi simili, come ad esempio interrompere il flusso di pensieri di una persona. In senso esteso, si può utilizzare l’espressione “non mi imbrogliare le idee” per indicare di non confondere ulteriormente una situazione già complessa. Inoltre, può significare ingannare o raggirare qualcuno, oppure mentire. Nell’ambito dei giochi, può indicare la pratica di barare con grande abilità.

In senso figurato e non comune, tentare di risolvere o sistemare una situazione problematica o confusa in modo approssimativo o poco chiaro.

Utilizzare dei legacci, chiamati imbrogli, per bloccare e fissare le vele di una nave, sia per raccoglierle che per ammainarle. In senso figurato, può indicare l’atto di ingannare o truffare qualcuno.

Creare confusione o disordine in qualcosa o qualcuno, mescolando o intrecciando in modo disordinato le cose.

In senso figurato, riferito ad una persona, significa confondersi, perdere il filo o impappinarsi, ad esempio di fronte a numeri o nel rispondere a domande. Inoltre, può indicare l’impicciarsi o il farsi coinvolgere in una situazione, come ad esempio in un affare, dal quale si preferisce tenersi alla larga.

Rendere confusa e complicata una situazione o un’affermazione, creando un groviglio di informazioni difficili da comprendere o risolvere.