Azione di porre le briglie ad un animale, come il cavallo o il mulo, al fine di controllarne il movimento. In senso figurato, si può intendere come l’atto di sottomettere o controllare qualcosa o qualcuno.
Rafforzare, contenere o consolidare un oggetto o un’area utilizzando briglie o opere di contenimento, come nel caso di un terreno franoso o di un corso d’acqua, al fine di regolarne il flusso o evitare danni.
Controllare o limitare qualcosa o qualcuno, come i propri desideri, le proprie passioni o gli istinti, in modo da evitare che si esprimano in modo eccessivo o incontrollato.
Applicare catene per rafforzare alcune parti dell’alberatura, come il bompresso o l’asta di fiocco, in ambito marittimo.
Riferito al cavallo, il termine indica l’azione di impigliarsi nelle briglie o nelle redini con le zampe, in modo involontario e accidentale.
Rimanere intrappolati in una situazione confusa o complicata, senza riuscire a trovare una soluzione chiara e definitiva.
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