ibrido

Si dice di cosa che risulta dall’unione di elementi diversi e eterogenei, che non si fondono perfettamente tra loro, creando un insieme eterogeneo e non omogeneo.

Termine usato in biologia per indicare un organismo che è il risultato dell’incrocio tra due individui di specie o razze diverse, come ad esempio le piante o le razze ibride.

In chimica, si definisce ibrido l’orbitale che si forma dalla combinazione di due o più orbitali atomici, utilizzati da un atomo per formare legami covalenti all’interno di una molecola.

Oggetto o dispositivo che combina due o più tecnologie o metodi differenti, in modo da ottenere un prodotto o un risultato che non sarebbe possibile con l’utilizzo di una sola tecnologia o metodo.

Termine o parola che deriva dalla combinazione di elementi linguistici provenienti da lingue diverse. Inoltre, si può definire come linguaggio ibrido un insieme di parole e locuzioni che appartengono a lingue differenti.

Si definisce ibrido un organismo animale o vegetale che deriva dall’incrocio di specie diverse o di razze diverse della stessa specie, oppure un ramo di una pianta che si sviluppa con caratteristiche differenti sia dalla gemma innestata sia dal ramo che la riceve.

Termine che indica un oggetto, un organismo o un concetto che deriva dalla combinazione di elementi diversi tra loro, creando un nuovo insieme dalle caratteristiche ibride.

Termine linguistico che deriva dall’unione di elementi provenienti da lingue differenti.