Azione di emettere un suono forte e prolungato con la voce, con l’intento di attirare l’attenzione o di esprimere un’emozione intensa. In passato, termine utilizzato per indicare un annuncio pubblico gridato per le strade da un banditore, mentre dal XVI secolo in poi, si riferisce ai decreti legislativi dei governatori spagnoli a Milano.
Voce emessa con forza e intensità, spesso in tono di protesta o di richiesta, che può essere udita a distanza.
Termine che indica un suono forte e acuto emesso dalla voce umana, generalmente per esprimere rabbia, dolore o per richiamare l’attenzione di qualcuno.
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