Si indica con il termine “granchio” una specie di crostaceo appartenente all’ordine dei Decapodi Branchiuri, che si contraddistingue per la presenza di un carapace largo e piatto, e per la presenza di cinque paia di zampe, di cui le prime due dotate di forti chele. Questi animali vivono sia nelle acque marine che in quelle fluviali.
Arthropoda marino o d’acqua dolce, caratterizzato da un carapace duro e arti articolati, utilizzato come fonte di cibo in diverse culture.
Errore o equivoco commesso in modo clamoroso e madornale, assimilabile all’immagine di un granchio che afferra qualcosa con le sue chele e non riesce più a liberarsi.
Animale crostaceo con corpo a forma di croce, dotato di due grandi chele e di una corazza dura, che vive prevalentemente in mare. In senso figurato, il termine può essere usato per indicare una persona avara o che tiene molto al proprio denaro.
La parola “granchio” si riferisce a un animale crostaceo con un carapace duro e arti articolati, che vive in acqua salata e dolce.
Animale crostaceo acquatico, caratterizzato da un guscio duro e arti articolati, che può essere di piccole o grandi dimensioni. Viene anche chiamato con i diminutivi granchietto o granchiolino, o con l’accrescitivo granchione. Non va confuso con la costellazione del Cancro, denominata in passato con lo stesso termine.
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