grana

Struttura solida caratterizzata dalla presenza di una superficie irregolare e compatta, visibile in sezione o in superficie. Può essere di varie dimensioni e consistenze, come nel caso del marmo, delle pere o delle mele. Inoltre, può indicare la rugosità superficiale di un oggetto o la consistenza granulare di un materiale. In senso figurato, l’espressione “di grana grossa” può essere utilizzata per indicare una persona grossolana e zotica.

Piccola porzione di materia solida, generalmente di forma irregolare, che può essere considerata un granello o una particella.

Motivo o decorazione che si presenta sulla superficie di una pelle conciata, dopo la rimozione dei peli.

In senso figurato e popolare, fastidio, problema o difficoltà che causa noia o seccatura. Inoltre, l’azione di provocare guai o seccature viene definita come “piantare una grana”.

In fotografia, si verifica quando le zone scure delle stampe ingrandite presentano una mancanza di uniformità, causata dalla granulosità dei sali d’argento dell’emulsione fotografica e dalle modalità di sviluppo.

In metallurgia, si intende il residuo di oro che si forma nel crogiolo dopo la fusione. In oreficeria, invece, indica la tecnica di incastonatura di pietre preziose.

1. Anticamente, insieme di corpi secchi di una varietà di cocciniglia utilizzati per ottenere il colore carminio. In senso esteso, si riferisce al colore carminio stesso.

2. Formaggio semigrasso a pasta dura e granulosa prodotto nella Pianura Padana, noto come Grana Padano.

3. In gergo, denaro o quattrini. L’espressione “essere in grana” o “pieni di grana” indica avere molti soldi, mentre “scucire” o “tirare fuori la grana” significa pagare.