gobbo

Una persona o un animale che presenta una curvatura anomala della colonna vertebrale, in particolare nella zona dorsale, che può causare una deformità fisica visibile. In senso esteso, si può riferire anche a una persona che cammina con le spalle curve o che ha una postura curva.

Che presenta una curvatura convessa, come ad esempio un naso sporgente. In senso figurato, può indicare una mossa astuta o una fortunata giocata a carte.

Individuo che presenta una curvatura anomala della colonna vertebrale, nota come gobba. In senso figurato, il termine può essere utilizzato per indicare una persona che ha una postura curva o una figura poco attraente. Inoltre, l’espressione “fare come il gobbo di Peretola” può essere utilizzata per indicare il tentativo di nascondere un difetto o un segreto.

Una protuberanza o una curvatura del corpo o di una superficie. In senso figurato, può indicare un peso o un problema che si porta addosso e che si desidera liberarsi. Inoltre, può essere utilizzato come un termine offensivo per riferirsi a una persona con una gobba.

In dialetto toscano, ciò che si riferisce ai getti laterali del carciofo o del cardo che vengono piegati sotto terra per renderli bianchi e morbidi.

In Toscana, il termine “gobbo” indica un pegno che viene depositato presso il Monte di Pietà. L’atto di “mettere” o “tenere in g.” un oggetto presso il Monte di Pietà implica la possibilità di ottenere un prestito a fronte del pegno stesso.

Nel gergo calcistico, tifoso appassionato della Juventus. In campo cinematografico e televisivo, dispositivo utilizzato per schermare la luce in eccesso durante le riprese o cartello contenente il testo da ripetere durante una ripresa, posto al di fuori dello spazio inquadrato dalle telecamere o dalle macchine da presa.