Oggetto protettivo, costituito da un cuscinetto imbottito, che viene fissato ai ginocchi dei cavalli tramite fibbie, al fine di preservarli da eventuali lesioni in caso di cadute. In alternativa, può indicare una ferita o un segno di ferita presente sul ginocchio del cavallo. In passato, il termine indicava anche una parte dell’armatura medievale che proteggeva l’articolazione del ginocchio, detta anche ginocchietto o ginocchiera.
Porzione di carne di maiale che si estende dal ginocchio allo stinco, o più specificamente, la sezione della carne di maiale situata vicino al ginocchio, comunemente venduta in macelleria.
Altezza dal suolo dell’asse longitudinale di un’arma, sia essa su affusto o su sostegno, o degli orecchioni di un’arma d’artiglieria, esteso anche alle armi portatili installate su un supporto.
Protuberanza che si forma nella parte anteriore dei pantaloni o dei calzoni, nella zona corrispondente al ginocchio, a causa dell’usura o della conformazione del tessuto.
Termine non comune che indica un dispositivo protettivo per il ginocchio, simile ad una ginocchiera.
Elemento dell’equipaggiamento protettivo che aveva la funzione di proteggere la zona del ginocchio.
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