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già

siamo arrivati quando il fatto era già completamente avvenuto; sono partiti senza alcun dubbio; è ormai tardi; mi sento completamente esausto; era il momento giusto per andarsene.

Parola che esprime una vasta gamma di emozioni, tra cui stupore, meraviglia, nostalgia e rimpianto, in relazione a un evento che è accaduto, sta accadendo o sta per accadere. Viene spesso utilizzata nella locuzione avverbiale “di g.” per rafforzare l’effetto emotivo della domanda o dell’affermazione.

Da questo momento in poi, a partire da adesso. Inoltre, può anche indicare un momento passato, in cui si sapeva già qualcosa.

In questo momento, il tempo è già passato e non è più possibile tornare indietro.

In un momento antecedente rispetto al presente, in precedenza, come ad esempio quando si fa riferimento a un evento già accaduto o a una situazione già verificatasi.

Utilizzato per confermare o accettare un’affermazione o un’idea. Può essere usato in modo iterativo per rafforzare il significato della frase.

Espressione utilizzata per manifestare ironia, dubbio o un atteggiamento negativo, spesso in risposta a una domanda o affermazione. Può anche essere utilizzata come affermazione di verità o accettazione, con diverse sfumature di significato, anche in modo ripetuto per esprimere rassegnazione.

Termine pleonastico che, preceduto dalla negazione “non”, viene utilizzato per rafforzare un’affermazione o una negazione. Inoltre, viene utilizzato come pleonastico nelle proposizioni correlate per sottolineare un’idea o esprimere un desiderio di maggiori dettagli.

Termine che, anteposto ad un sostantivo, indica un cambio di funzione o denominazione rispetto a quella originale. Ad esempio, il Quirinale, gia residenza dei papi; il signor Tale, gia prefetto di Roma.

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