Aggettivo riferito alla popolazione germanica dei Franchi, che occupò la Gallia romana all’inizio del V secolo d.C., oppure riferito alle azioni compiute da questa popolazione durante le invasioni.
Una lingua di comunicazione utilizzata tra persone che parlano lingue diverse, caratterizzata da una grammatica semplificata e un lessico misto. In passato, la lingua franca era una combinazione di italiano, spagnolo e arabo utilizzata per il commercio tra le popolazioni costiere del Mediterraneo, mentre oggi si fa riferimento anche alle lingue creole.
Termine utilizzato per indicare qualcosa o qualcuno di origine francese o relativo alla Francia.
Che deriva o appartiene alla popolazione germanica dei Franchi.
Termine utilizzato per indicare qualcosa che è di origine francese o che ha a che fare con la cultura francese.
Termine che indica una persona di origine europea e cristiana, utilizzato soprattutto nell’area del Mediterraneo orientale, in particolare dopo il periodo delle Crociate.
Che si comporta in modo onesto e diretto, senza nascondere le proprie intenzioni o sentimenti. Si dice di atteggiamento che denota sincerità e apertura. Contrapposto all’ipocrisia.
Che si muove con sicurezza e disinvoltura, senza mostrare vergogna o timore. Inoltre, può indicare una persona valorosa e coraggiosa.
In araldica, termine che indica il quarto e il cantone della parte destra dello scudo.
Aggettivo che indica l’esenzione dal pagamento di imposte su una merce, come nel caso di merce franca. Inoltre, può riferirsi ad un porto franco, dove le merci possono essere introdotte e acquistate senza dover pagare le tasse doganali. In senso figurato, l’espressione “farla franca” significa evitare di essere scoperti o puniti per un’azione disonesta o illecita.
Che non è soggetto ad alcun obbligo o vincolo, sia esso di natura personale o contrattuale. In ambito marittimo, si riferisce a un marinaio esentato dai servizi e libero di uscire.
Soldato o tiratore che si posiziona strategicamente per sparare senza essere visto o rischiare di essere colpito. In senso figurato, si riferisce anche a un parlamentare che vota contro una proposta del proprio partito durante le votazioni a scrutinio segreto.
Termine che indica uno stato di libertà da vincoli politici o di servitù.
Valuta d’oro utilizzata in passato in Francia.
Prefisso utilizzato in parole composte per indicare un riferimento alla Francia o ai francesi, come ad esempio in “francofilia” o “francofono”.
« Torna all'indice del dizionario