Tendenza ad attribuire maggiore importanza alla forma piuttosto che al contenuto, spesso a discapito della sostanza. Tale atteggiamento può manifestarsi in un’osservanza eccessivamente pedantesca delle formalità o nella valutazione di un’opera, di un’azione o di un comportamento in base alla loro forma piuttosto che al loro contenuto.
Concezione filosofica secondo cui i principi di una scienza o di un ordine di conoscenze sono basati esclusivamente su convenzioni e forme, senza tener conto della realtà sostanziale. Il formalismo può essere applicato a diverse aree della conoscenza, come la scienza, la logica, la morale e l’estetica.
Tendenza estetica e critica che attribuisce maggior valore all’elaborazione stilistica e formale di un’opera d’arte rispetto al suo contenuto o alla sua rappresentazione, privilegiando l’attenzione alla perfezione formale, all’armonia e all’euritmia esteriore, piuttosto che all’espressione dei sentimenti e delle idee.
Corrente culturale russa del primo Novecento che si basava sulla ricerca della peculiarità del linguaggio poetico e che si concentrava sulla forma piuttosto che sul contenuto.
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