L’aspetto esteriore e la configurazione di un oggetto, in particolare in relazione alla tipologia dei suoi contorni. Può essere descritta come oblunga, rotonda, piramidale o con altre forme. Il termine può anche riferirsi alla creazione o alla realizzazione di qualcosa, nonché alla sua capacità di modificarsi o di prendere un certo aspetto.
L’aspetto esteriore di un oggetto o di un essere vivente. Può riferirsi all’apparenza generale, all’immagine indistinta, all’aspetto fisico del corpo umano, in particolare alle sue rotondità, soprattutto in riferimento al corpo femminile.
In senso esteso, la forma indica il modo di agire e di comportarsi, in particolare rispettando le norme sociali e le convenzioni. Può anche riferirsi alle buone maniere e alle regole imposte dalla società. L’espressione “a forma” indica l’osservanza di queste regole, mentre “nella debita forma” significa agire nel modo più adatto alle circostanze.
La forma si riferisce alla modalità di espressione, sia essa verbale o scritta. Inoltre, può indicare lo stile utilizzato in opere letterarie, come ad esempio la forma dannunziana, caratterizzata da un linguaggio prezioso e ricercato. In ambito poetico, musicale o teatrale, la forma può essere intesa come lo schema metrico o il genere utilizzato, come ad esempio la poesia in forma di sonetto.
In senso esteso, la forma indica la struttura e l’organizzazione di una comunità, come ad esempio la forma di governo, che può essere democratica, monarchica o repubblicana.
In ambito giuridico, l’insieme delle procedure necessarie per garantire la validità di un negozio giuridico solenne. Inoltre, la forma di un processo indica l’insieme degli atti che lo compongono, mentre il vizio di forma indica una scorrettezza nella procedura.
Concetto universale e intellegibile che conferisce coesione e struttura ad ogni ente, in contrapposizione al principio sensibile e particolare rappresentato dalla materia.
La configurazione fisica o morfologica di un oggetto, di un vocabolo o di un enunciato, che può essere influenzata dalla loro qualificazione morfologica.
Concetto che si riferisce a una struttura o configurazione specifica, che può essere espressa in diversi ambiti, come l’algebra, la geometria e la fisica. In matematica, la forma può essere un polinomio omogeneo composto da monomi dello stesso grado, una funzione lineare o una funzione quadratica. In geometria, la forma può essere un punto, una retta o un piano che possiede proprietà specifiche. In fisica, la forma può riferirsi alla configurazione di un oggetto o di una particella.
Modo in cui una malattia si manifesta nel corpo umano, che può essere caratterizzato da una sintomatologia leggera, cronica o acuta, e da una gravità che può essere benigna o maligna.
Spazio vuoto all’interno di un materiale refrattario utilizzato per contenere il metallo fuso durante il processo di lavorazione.
Condizione fisica e psicologica di un individuo, caratterizzata dal suo stato di allenamento e dal suo equilibrio mentale e fisico, che può influenzare positivamente o negativamente le sue attività quotidiane e agonistiche.
Strumento utilizzato in diverse lavorazioni industriali o artigianali per dare una determinata forma alla materia in lavorazione. Ad esempio, una forma può essere uno stampo per la produzione di calzature, cappelli, formaggi o mattoni, oppure un attrezzo utilizzato dai muratori per costruire un muro. In ambito tipografico, la forma rappresenta l’insieme delle righe che costituiscono una pagina tipografica.
La condizione fisica ideale di un atleta o di una persona, caratterizzata dal peso ottimale e dalla forma fisica migliore. La parola “forma” può anche riferirsi a piccole forme di formaggio come formìna, formétta o formèlla.
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