Termine che indica un malanno o un guaio, spesso utilizzato in senso figurato per descrivere una situazione difficile o sgradevole. In passato, il termine veniva anche utilizzato come variante antica di “fistola”, per indicare una piaga o un grave malanno, e in alcune espressioni come “fare un fistolo d’una pipita” per indicare un grande dolore causato da una piccola ferita, o come sinonimo di “diavolo” o “spirito maligno”.
Una condizione medica caratterizzata dalla presenza di un passaggio anormale tra due organi o tessuti corporei, noto come fistola.
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