Concludere un’azione o un’attività, portandola a termine o compimento. Può riferirsi a un lavoro, una casa, un discorso, la stesura di un romanzo, ma anche alla lettura di un libro o al pasto. In senso figurato, può indicare anche la fine della vita o dei giorni.
Portare a termine o completare qualcosa fino alla sua esaurimento o conclusione, come ad esempio consumare completamente le riserve di cibo o terminare lo stipendio in pochi giorni. In senso esteso, può anche significare uccidere qualcuno, come nel caso in cui una persona viene finita a bastonate.
Porre fine ad un’azione o ad uno stato, interrompendo o cessando l’attività o la situazione in corso. Può essere utilizzato anche come invito a smettere di fare qualcosa o a porre fine ad una situazione fastidiosa o indesiderata.
In senso esteso, completare un’attività o un progetto, prestando particolare attenzione ai dettagli finali e alle rifiniture necessarie.
Giungere alla fine di un’azione o di un processo, raggiungere un risultato o un esito determinato, anche attraverso difficoltà o ostacoli. Può essere seguito dalla preposizione “con” o “per” e dal verbo all’infinito. Può anche essere utilizzato in modo impersoanale per indicare la conclusione di un’azione o di un evento.
Giungere alla conclusione di un’azione o di un evento, raggiungere il compimento di un’attività o di un periodo di tempo. Inoltre, esaurirsi o terminare completamente, come ad esempio i viveri o lo stipendio.
Interrompere un’azione o uno stato, con costruzione impersonale, seguita dalla preposizione “di” e dal verbo all’infinito. Ad esempio, si dice “è finito di piovere” per indicare che la pioggia ha smesso di cadere.
Giungere alla fine di un’attività o di un evento, terminare. Inoltre, essere caratterizzato da una determinata terminazione, sia essa vocale o consonante. Avere un esito specifico, che può essere positivo o negativo, e tendere verso un obiettivo o un risultato. Infine, esprimere la minaccia di un seguito poco gradevole di una questione, sottolineando che la situazione non è ancora risolta.
Riferito ad una persona, indica il raggiungimento di una determinata condizione o destino, come ad esempio finire in miseria o finire in galera. Inoltre, può indicare il diventare qualcosa, anche inaspettatamente, come ad esempio finire come primo ministro o finire come cuoco di un cargo. Infine, può essere utilizzato per esprimere incertezza riguardo alla posizione o al destino di una persona di cui non si ha più notizie.
Giungere al termine di un percorso, di una situazione o di un evento, concludersi in un determinato modo o in un punto preciso.
Riferito ad un oggetto, terminare la propria corsa o cadere in un luogo specifico, come ad esempio il cappello che finisce in acqua o gli occhiali che finiscono chissà dove.
Giungere alla fine o al termine di un evento o di un periodo di tempo, come il termine di una giornata o di una notte. Inoltre, “al finire” significa “alla fine”, mentre “sul finire” indica la parte finale o verso la fine di qualcosa.
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