Aggettivo che indica ciò che si trova alla fine di un processo o di un’attività, che rappresenta la conclusione o l’ultima parte di qualcosa. Come sostantivo, indica la parte conclusiva o finale di un’opera o di un evento. Sinonimi includono ‘terminale’ e ‘ultimo’, mentre il contrario è ‘iniziale’.
Aggettivo che indica qualcosa che rappresenta la conclusione e la definizione di un evento o di un’opera, come ad esempio la scena finale di una commedia o l’esito finale di un concorso. In ambito religioso, può riferirsi al Giudizio universale secondo la teologia cristiana. Sinonimo di “conclusivo” e “definitivo”.
Che indica lo scopo o il fine di un’azione o di un oggetto. Può essere esplicito, quando è introdotto da una congiunzione o locuzione congiuntiva e ha il verbo al congiuntivo presente o imperfetto, o implicito, quando è introdotto da una preposizione o locuzione preposizionale e ha il verbo all’infinito presente. Le frasi finali possono essere anche espresse attraverso frasi relative o infiniti retti da preposizioni.
Si intende per “finale” una puntata al gioco della roulette che viene effettuata su numeri singoli che terminano con la stessa cifra.
La parte conclusiva di un’opera o di un evento, che può essere un atto teatrale, una partita di scacchi o una competizione sportiva. In particolare, il termine si riferisce alla fase finale di un torneo o di un campionato, che può essere rappresentata da un incontro decisivo.
Estremità sottile del filo o di un oggetto, posta alla fine di un percorso o di un processo.
La parte ultima o finale di una parola o di un’espressione, caratterizzata dal suono o dalla sillaba che la compone e che può essere anche una proposizione conclusiva.
La fase conclusiva di una competizione sportiva, che segue una serie di eliminatorie.
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