L’aria emessa attraverso la bocca e il naso durante l’espirazione, che può essere caratterizzata da diversi stati fisici e psicologici, come la difficoltà respiratoria, la tranquillità, la meraviglia o l’ansia. Inoltre, può essere utilizzato figurativamente per indicare la rapidità o l’incessante continuità di un’azione o di un evento.
Il movimento dell’aria che entra ed esce dai polmoni durante la respirazione, che può essere corto, lungo o regolare. Inoltre, può essere trattenuto per paura. In senso figurato, il termine può indicare anche l’essere vivente, in quanto dotato di respirazione. Infine, in antico, il termine era usato per indicare l’anima.
In senso ampio, si intende un lieve flusso d’aria o vento, mentre in senso più specifico si riferisce all’atto di espirare o inspirare aria attraverso le vie respiratorie. Inoltre, può indicare anche l’odore o l’esalazione di una sostanza.
Capacità di resistere alla fatica e di sostenere uno sforzo prolungato, che può essere sviluppata attraverso l’allenamento fisico. In senso figurato, indica anche la forza e la resistenza mentale di un individuo.
In senso figurato e poetico, il fiato rappresenta la voce o il suono emesso dalla bocca. Inoltre, si può perdere o sprecare il fiato quando si parla o si consiglia senza essere ascoltati, mentre si può dire o fare “non fiato” quando si sceglie di tacere.
Concetto figurativo che indica uno sforzo o una fatica fisica o mentale.
In ambito musicale, gli strumenti noti come “fiati” sono quelli che producono il suono grazie alle vibrazioni generate dall’aria espirata dal musicista.
In quantità minima o infinitesimale, come ad esempio un sottile tessuto di lino.
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