Disposizione testamentaria che impone all’erede istituito l’obbligo di preservare e trasmettere l’eredità, o una sua parte, a una persona specifica indicata dal testatore. Tale istituto, noto come sostituzione fedecommissaria, era già in uso nel diritto romano classico e, sebbene ammesso solo in limitati casi dal codice civile attuale, ha avuto una vasta diffusione nel diritto medievale e fino al XVIII secolo, in particolare con il fedecommesso di famiglia, che vincolava i beni ereditari ai discendenti per più generazioni, rendendoli inalienabili e appartenenti alla famiglia.
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