falda

Sottile strato o striscia di materiale, che può essere di diversi tipi come tessuto, metallo o pietra, ma anche di neve, che si deposita a forma di larghe pieghe o sovrapposizioni.

Porzione di tessuto che costituisce uno dei lembi di un indumento, in particolare dei lembi posteriori della marsina. In senso esteso, può indicare la marsina stessa. In senso figurato, può riferirsi all’atto di avvicinarsi a qualcuno per ottenere un favore o di avvertirlo nascostamente di qualcosa. In ambito ecclesiastico, può indicare la veste serica bianca con strascico indossata dal papa durante le funzioni pontificali.

Porzione di un tetto inclinato che si estende dalla linea di gronda al colmo.

La porzione laterale e inclinata di un tetto, che si estende dalla linea di colmo fino alla gronda, e che ha la funzione di proteggere l’edificio dalle intemperie.

In Toscana, si intendono per “falda” delle strisce di tessuto o di cuoio utilizzate per sostenere i bambini che stanno imparando a camminare. Queste strisce sono sinonimo di “dande”.

In edilizia, ciascuna delle superfici inclinate che costituiscono gli spioventi di un tetto.

La porzione di un pendio montuoso che si trova più vicina al piano sottostante.

Strato sotterraneo di acqua che scorre sopra rocce impermeabili, noto come falda acquifera o falda d’acqua. La falda artesiana è caratterizzata dalla pressione delle rocce impermeabili soprastanti, mentre la falda freatica è raggiungibile tramite pozzi ordinari e l’acqua filtra attraverso la roccia permeabile.

Elemento dell’armatura costituito da due lembi metallici posti nella parte posteriore e inferiore della corazza, al fine di proteggere le reni.