Persona che, nella mitologia antica, era considerata un essere intermedio tra gli dèi e gli uomini, nato da una divinità e da una creatura mortale, dotato di capacità sovrumane e in grado di compiere imprese straordinarie.
Individuo che si distingue per il suo coraggio e valore in situazioni particolarmente rischiose, sia in campo militare che civile. Può essere colui che compie imprese eroiche in battaglia o che affronta sacrifici e pericoli per il bene comune.
Individuo che dimostra un alto livello di abnegazione e dedizione alla virtù, al dovere e simili, spesso considerato un protagonista di un’impresa o di un avvenimento importante. L’eroe può essere associato a diversi ambiti, come la carità, la bontà, la libertà, la scienza o il sapere. Inoltre, l’eroe può essere una persona che attira l’attenzione del pubblico per un breve periodo di tempo, anche se non sempre per motivi ammirevoli. Infine, l’eroe può essere ironicamente definito come “eroe da tavolino, da caffè o da poltrona”, ovvero una persona che si atteggia a coraggiosa senza esserlo realmente.
Personaggio principale di un’opera letteraria, teatrale o cinematografica, che si distingue per le sue azioni coraggiose e virtuose, o per la sua capacità di affrontare situazioni difficili e risolverle con successo. L’eroe può essere positivo o negativo, ma è sempre il protagonista dell’opera in cui appare.
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